Freddo. La risposta è nell'evoluzione della specie e in alcuni meccanismi neurali. Lo studio della Tel Aviv University’s School of Zoology
. In primo luogo, la separazione dei due sessi al di fuori della stagione riproduttiva si dimostra vantaggiosa per l’evoluzione della specie perché riduce la competizione dei maschi per le risorse dell’ambiente e l’aggressività nei confronti delle femmine e dei loro piccoli. Inoltre, dovendosi occupare della prole, lemaggiore sensibilità al freddo
, sono più stimolate a riscaldare i propri piccoli che non sono ancora in grado di regolare la temperatura corporea da soli.Il fenomeno può essere collegato anche al perché le donne tendono a ricercare, rispetto agli uomini che preferiscono invece “mantenere le distanze”.