Con una popolazione di circa 120.000 abitanti, è una regione di etnia armena dell’Azerbaigian fonte di tensioni fin dal crollo dell’Unione Sovietica: quello che cè da sapere
già attraversato da tensioni, dopo l’invasione russa in Ucraina. Oradopo il conflitto del 2020 tra Baku, la capitale dell’Azerbagian, alleata della Turchia, e Erevan, capitale dell’Armenia.etnia armena dell’Azerbaigian
fonte di tensioni fin dal crollo dell’Unione Sovietica. La regione e i territori circostanti sono sotto il controllo delle forze separatiste armene sostenute dall’esercito armeno dal 1994. Ma L’dopo il conflitto del 2020. Quest’ultima guerra che secondo gli armeni ha provocato 6 mila morti si è conclusa con un accordo che vede schierate le forze di pace russe nella regione.
durata dieci giorni e infine il parlamento ha annunciato la ratifica dello Statuto della Corte Penale Internazionale, gesto che obbligherebbe le autorità di Erevan ad arrestare il presidente russo Vladimir Putin, qualora dovesse entrare in territorio armeno.. E gesti di sfida sgraditi a Mosca tanto che il ministro degli Esteri russo Lavrov ha convocato l’ambasciatore armeno definendo queste mosse come «scortesi».
gli oppositori che lo accusano di essere un traditore e grandi proteste che chiedevano le sue dimissioni . Le nuove ostilità probabilmente susciteranno una nuova ondata di sgomento popolare. E Pashinyan è consapevole del potere di tali proteste, essendo diventato lui stesso primo ministro sulla scia di grandi manifestazioni nel 2018.
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